domenica 23 dicembre 2012

TiriamoLeSomme



Gennaio 2012
Scaraventata fuori dall'esser protagonista di un "Favola", dove tutto era perfetto, troppo perfetto e tale da dover essere il primo segnale della fine!...poi, un mese di calici di vino rosso a cena, poco cibo, sigarette fumate senza senso oltre misura, rabbia, dolore, confusione e mille flash di ricordi nella mia mente pronti a logorarmi l'anima!
Poi, pian piano, la consapevolezza che cio' che avevo perso era solo cio' che avevo costruito nella mia mente e che l'uomo che avevo profondamente amato, effettivamente non mi aveva mai amata!
Quel meraviglioso sorriso che avevo avuto stampato in viso per un anno dovevo farlo tornare, perchè era la mia unica ancora di salvezza, ma doveva tornare solo per merito mio e di nessun altro.
Con il passar del tempo una sensazione di gelo cominciava a farsi sentire all'interno di quell'organo vitale che pulsava ininterrottamente fino a poco tempo prima.
Quella sensazione mi ha accompagnata per mesi, tenendomi fuori da ogni eventuale coinvolgimento.
Più il tempo passava e più quel letto che mi sembrava così freddo, cominciava a scaldarsi solo con la mia presenza e non tolleravo l'intrusione di un altro uomo nella mia vita! Il pensiero ora mi soffocava, ora che cominciavo a star bene SOLA, sola con me stessa, libera di fare cio' che volevo, quando volevo, con chi volevo e quanto volevo. Ho capito  che lo stare soli diventa una droga come lo è il dipendere giornalmente dall'esistenza di  qualcuno e allora trovi continuamente scuse, le scuse più banali  per non vedere più di due volte consecutive un uomo:
non mi piace come ti vesti
non mi piace come parli
non mi piace come ti muovi
non mi piace come mangi
non mi piace il tuo profumo(odore)
non mi piace....
non mi piace....
non mi piace....
e fuggi, libera di scegliere e decidere, aspettendo che qualcosa accada quando meno te lo aspetti.
Ad ottobre chiudo definitivamente l'ultimo legame con il passato...VENGO LICENZIATA...e per quanto cio' possa essere alla mia eta' estremamente massacrante da ogni punto di vista, lo vivo come una liberazione!
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...e poi....ecco quel "QUANDO MENO TE LO ASPETTI"....quell'aperitivo, i nostri racconti, i tuo saper ascoltare, leggere i particolari nella mia, a  volte eccessiva gestualità, la tua voce calma e rilassante e quel qualcosa che giorno dopo giorno mi fa venir la voglia di tornare a vederti! Avevo paura quando mi hai conosciuta, ho ancora paura e forse ne avro' sempre un pò, ma è bello sapere che ci sei ed è bello quando, a volte, apriamo gli occhi assieme!
Buon Natale Francesco!


lunedì 3 dicembre 2012

FarmacoLinda



LINDA
 
ILPERFETTO RIMEDIO CONTRO IL DISAGIO 


DELL'ESSERE SINGLE 
 
 P.S. Leggere attentamente tutte le informazioni contenute nel foglio illustrativo.


LINDA contiene esclusivamente principi attivi femminili ed è presente sul mercato da 49 anni.

Da chi deve essere usato:
Adatto solo ai pazienti che presentano le seguenti patologie e con sintomi acuti:
- di bisogno disperato d'amore e romanticismo
- che sono ricchi di umore, intelligenti, simpatici, sinceri, aperti, spontanei,
- che hanno ancora la voglia per un rapporto serio e pronti ad una cura intensiva con LINDA

Dosaggio e modalità d'uso:
L'assunzione del prodotto può avvenire in maniera continuativa, a qualsiasi ora del giorno e della notte, per almeno una quarantina d'anni, senza interruzione, per non compromettere l'efficacia della cura.
In caso di sovradosaggio (consigliato in molti casi) i sintomi sono rappresentati da stati d'animo di felicità e di incontrollabile voglia d'amore.

Effetti collaterali tanto desiderati:
Forti dolori addominali dovuti ad innamoramento improvviso, piacevoli palpitazioni, improvvisa voglia di chiacchierare e di ridere, desiderio irrefrenabile di scambiarsi coccole.
In caso di presenza di effetti collaterali, sentire il parere del proprio cuore e le sensazioni che vengono dal profondo.

Effetti dovuti alla sospensione del trattamento:
Il rispetto nella somministrazione del medicinale riduce il rischio di infelicità, tristezza e depressione. Gli effetti indesiderati, in caso di dimenticanza di somministrazione, sono improvvisi, non transitori e permanenti. Quindi, se si dovesse interrompere la somministrazione, consultare uno psicologo per conoscere l'irreparabile danno subito.

Un ringraziamento al mio Amico Raf